Paura nella notte, forte scossa di terremoto in Calabria e Sicilia: decine di telefonate alle forze dell’ordine (2 / 2)

Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Satriano, Settingiano, Rosarno, San Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Roberto, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Stilo, Taurianova, Briatico, Drapia, Soverato, Stalettì, Taverna, Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Lipari, Messina, Milazzo, Rometta, Santa Teresa di Riva, Torregrotta, Tortorici, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena, Anoia, Bagnara Calabra, Calanna, Campo Calabro, Caulonia, Cinquefrondi, Cittanova, Cosoleto, Delianuova, Feroleto della Chiesa, Gerace, Gioia Tauro, Laureana di Borrello, Melicuccà, Molochio, Oppido Mamertina, Palmi, Polistena, Reggio di Calabria, Roccella Ionica, Filadelfia, Filandari, Filogaso, Francavilla Angitola, Maierato, Nicotera, San Gregorio

d’Ippona, San Nicola da Crissa, Sant’Onofrio, Serra San Bruno, Spilinga, Tropea, Vallelonga, Vibo Valentia, Parghelia, Pizzo, Ricadi, Rombiolo, San Calogero, San Costantino Calabro.

La Prefettura di Vibo Valentia ha disposto monitoraggi da parte dei sindaci e dei Commisari dei Comuni vicini e tutti gli enti sono stati allertati, tra questi i Carabinieri, la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco, il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e le Prefetture sia di Reggio Calabria che di Catanzaro e Cosenza. Si continua a seguire senza sosta la situazione.

Il direttore della Protezione Civile, Carlo Tansi, ha spiegato: “Non si registrano al momento danni a cose o persone. Le forze dell’ordine locali riferiscono di alcune telefonate da parte di persone impaurite, in questo periodo la zona è affollata di turisti, ma nessuna segnalazione specifica di richiesta di intervento per danni. Attualmente non c’è nessun motivo di preoccupazione”.

Tanta paura quindi, ma niente scene di panico sulla costa vibonese. La zona in cui la forte scossa di terremoto è stata maggiormente avvertita è a Tropea, Drapia, Ricadi e tutta la fascia costiera.