Patty Pravo senza filtri: “Se mi piace uno me lo faccio ma non gli italiani. Qui vedo solo uomini sporchi e brutti” (2 / 2)

Parole molto forti quelle della cantante che ha affermato di preferire gli stranieri di 35 anni: “Ho bisogno di curiosità, velocità mentale”. Una vita molto intesa tra frequentazioni con Jimi Hendrix e l’uso di stupefacenti: “Quella volta che in una Cinquecento ci fermarono: stavamo fumando una canna. […] Per una decina di anni ho usato anfetamine e acidi: l’ho fatto bene, potevo lavorare, poi mi sono stufata e ho smesso”. Al momento, Patty

Pravo si dichiara single ma spera di poter fare nuovi incontri nel suo tour: “Con gli italiani non mi prendo, non li capisco. Mi piacciono gli stranieri giovani, sui 35 anni. Ho bisogno di curiosità, velocità mentale. Biondi, al massimo castani e senza barba né peli, non muscolosi”.

Da poco ha scritto la sua autobiografia dal titolo “La cambio io la vita che..” dove non rimpiange nessuna delle sue esperienze fatte e nemmeno quelle con la droga: “Una canna buona non fa mai

male. Come dice il mio amico Keith Richards, bisogna usare solo roba buona. Non queste pillole di oggi che si comprano su Internet: sono da vietare. Anfetamine e acidi? Sì, per una decina d’anni. L’ho fatto bene, potevo lavorare, poi mi sono stufata e ho smesso. Dipende da cosa prendi e come. Piccole dosi di qualità aiutano. Se ti stravolgi no. Io ho fatto di tutto, ma mai la cocaina: l’ho sempre vista come la droga dei borghesi. Mi fa senso. Non mi piacciono né gli ubriaconi né i cocainomani: tutti gli altri mi stanno bene”.