Patrick Dempsey è l’uomo dell’anno: il suo fascino conquista tutte e non sembra subire l’azione del tempo (2 / 2)

dal Movimento #metoo al Time’s up senza dimenticare di ringraziare la registra della serie TV, ovvero Shonda Rhimes per avergli dato l’opportunità di recitare come co-protagonista della serie tv e di aver avuto così tanto successo grazie a lei: “Essere uomo non significa esserlo solo fisicamente” afferma l’attore, “ma anche emotivamente. Un uomo può essere gentile, umile e empatico. Ci tengo a sottolineare questa distinzione”.

Poi ha voluto aggiungere il suo pensiero riguardo i movimenti contro la violenza di ogni genere che sono nati nel corso dell’ultimo anno, ad esempio quello che ha denunciato l’attrice italiana Asia Argento nei confronti di Harvey Weinstein, il produttore cinematografico statunitense:

Apprezzo molto i movimenti contro la violenza di genere che sono nati nel corso dell’ultimo anno. Servono perché aiutano le donne a denunciare i soprusi subiti, ma soprattutto sono importanti per ricordare a noi uomini che non è giusto usare violenza verso il sesso debole” continua Dempsey. “Sono qui grazie al successo di Grey’s Anatomy” afferma. “La forza di quella serie tv che da oltre 15 anni è ancora in onda, la si trova nei personaggi e nelle storie.

E soprattutto, per esperienza, so che ha avvicinato molti giovani verso gli studi medici. E questo è il bello di prendere parte ad una serie di così vitale importanza” conclude.

L’attore è stato eletto come il migliore dell’anno, nella sua vita privata è un appassionato di sport estremi e auto da corsa e presto lo vedremo in TV in Diavoli, la serie con Alessandro Borghi prodotta da Sky. Dopo il suo ritorno in televisione, Patrick Dempsey non poteva che concludere l’anno in bellezza.