Passa col rosso e fermato dalla polizia si giustifica dicendo “tranquilli sono dei servizi segreti”: denunciato per falso (2 / 2)

 Non solo, ma il sessantenne ha mostrato una “placca”. Ma  i poliziotti sono andati a fondo, interrogando il terminale. Il pirata della strada nulla ha a che vedere con i Servizi Segreti italiani ed anche la placca si è rivelata essere finta. Così la ”spia” è stata denunciata secondo il codice della strada, ma anche per i reati penali di sostituzione di persona e false generalità.

La finta spia è finita anche a piedi: la sua Panda gli è stata infatti sequestrata. Dopo essere uscito dal commissariato ha preso un autobus di linea per tornare a casa. Ma il biglietto lo avrà fatto o conta di riproporre la stessa scusa anche al controllore di turno? 
Scherzi a parte, sono tante le persone che non si assumono le proprie responabilità dinanzi alla legge.

E non solo nel nostro Paese! Il quotidiano tedesco Bild ha provato a stilare una classifica delle scuse più utilizzate. Le donne sembrano quelle più convincenti: incolpano le scarpe nuove per gli eccessi di velocità, poichè “quelle precedenti permettevano una sensibilità diversa sull’acceleratore”.
Sorprendentemente la scusa più utilizzata sembrerebbe essere il sole che secondo i furbetti al volante coprirebbe il numero segnato sul tachimetro.