Papà malato terminale scrive un libro per sua figlia: “Così saprai chi ero” (2 / 2)

Ad esempio, nel giorno del parto di sua moglie, Andrea aveva una chemio in corso. “Mia moglie è stata bravissima. Io in quelle due ore proprio non potevo staccarmi. Poi sono corso in ospedale con una mia amica e ho visto nascere la bimba”.

Giulia è arrivata pochi mesi dopo la scoperta del tumore: “Sarcoma sinoviale, stadio 3. Nonostante le radioterapie locali e i cicli di chemio adiuvante, dopo un anno era in metastasi”.

“A marzo i dottori mi hanno dato ‘alcuni’ mesi di vita. Io non mi sono mai arreso, ho lottato per sopravvivere, affinché Giulia potesse avere un ricordo di me. Sto combattendo per arrivare ai 40 anni. Voglio lasciarle qualcosa di vero e concreto. Ho registrato alcuni video e ora sto scrivendo l’ultima parte di questo libro, di fatto la mia biografia”, queste le parole piene di coraggio di Bizzotto su Instagram.

Nei suoi ultimi mesi (o anni?) di vita, Andrea vuole realizzare alcuni sogni rimasti nel cassetto. Ad esempio il Cammino di Santiago di Compostela. “Mi mancherà il profumo della pizza appena sfornata, il sapore del Prosciutto di San Daniele, l’olio ottenuto dalle olive di Pove del Grappa, il gelato artigianale”, queste altre parole di Andrea. “Giulia forse si arrabbierà e non capirà all’inizio. Mia moglie Maria sarà triste e disperata. Io mi auguro che troverà un altro uomo che la faccia sentire bene, amata e rispettata”.