Papà malato terminale scrive un libro per sua figlia: “Così saprai chi ero” (1 / 2)

Papà malato terminale scrive un libro per sua figlia: “Così saprai chi ero”

Sapere di avere pochi mesi di vita all’età di 33 anni è un trauma terribile. Specialmente quando si è diventati papà da un anno e mezzo. È questa la triste storia di Andrea Bizzotto, ingegnere originario di Cittadella ma residente da tempo in Germania.

“Nessuno merita di avere un tumore a 33 anni, un tumore incurabile. Mi meritavo la possibilità di crescere, di educare mia figlia Giulia, portarla al suo primo giorno di scuola, prepararle il cibo, fare un viaggio con lei”.

Queste le prime parole del libro, “Storia di un maldestro in bicicletta”, scritto da Andrea Bizzotto. Da poco passati i 30, l’ingegnere ha scoperto di avere un cancro incurabile. Ha capito che, per quanto potesse lottare, il suo destino era segnato.

Ecco perché quando sua figlia sarà più grande, sarà capace di leggere e di intendere discorsi complessi, Andrea in qualche modo vuole esserci per lei.

Ha pensato che la cosa migliore da fare fosse scrivere un libro, oltre a registrare alcuni video da far vedere a Giulia quando avrà qualche anno in più e lui non sarà presente.

Il ricavato del libro andrà in un fondo destinato proprio alla bambina, che passerà gran parte della sua vita senza la figura fondamentale del padre. Andrea ha raccontato parte della sua storia su Instagram.