Papa Francesco: “Meglio essere atei che cristiani ipocriti” (1 / 2)

Papa Francesco: “Meglio essere atei che cristiani ipocriti”

Sin dal principio del suo pontificato, Papa Francesco ci ha abituati a messaggi contro i falsi cristiani. In questi giorni di festa il suo messaggio è rivolto a chi si definisce cristiano ma passa la vita ad odiare gli altri: “È uno scandalo quello di persone che vanno in Chiesa, che stanno lì tutti i giorni e poi vivono odiando gli altri e parlando male della gente”

Poi l’asserzione che sta facendo molto discutere tra i fedeli: “Meglio vivere come ateo anziché dare una contro-testimonianza dell’essere cristiani”. 
Queste le parole del pontefice durante l’udienza generale nell’Aula Paolo VI al Vaticano, seguita da una considerevole folla di religiosi nonostante i giorni di festa.
Papa Francesco ha sfruttato l’occasione per ricordare ai fedeli cosa significa essere cristiani, che va ben oltre l’andare in chiesa o rispettare qualche comandamento.

«Il cristiano – spiega il Papa – non è uno che si impegna ad essere più buono degli altri: sa di essere peccatore come tutti. Il cristiano semplicemente è l’uomo che sosta davanti alla rivelazione di un Dio che non porta l’enigma di un nome impronunciabile, ma che chiede ai suoi figli di invocarlo con il nome di Padre.”