Paola Camarco, la sexy assistente di Vittorio Sgarbi rivela: “Sono un’adepta della religione il cui Dio è Sgarbi” (2 / 2)

E’ colpa mia, sono una pischella di 22 anni e abbiamo cominciato a scherzare. Non riusciva ad alzarsi perché peserà 90 chili. Tutto qui. Ubriaco? Ma quando mai, Vittorio è astemio e non ha mai toccato una droga in vita sua. Lo sanno tutti”. Lo stesso concetto è stato ribattuto da Sgarbi stesso in un video postato su Facebook:Una cosa è certa, chi mi conosce lo sa: non sono astemio, ma non bevo.

“Bevo solo lambrusco, un vino leggero e spiritoso, che non può dare nessuna ebbrezza. Lei ha sbagliato, ma nel suo sbagliare la sua violenza comica è quella per cui anche lei si rotola per terra”, prosegue Sgarbi. “Era un gioco, davanti a un benzinaio esterrefatto e a una dolce ragazza che stava al bar c’è un episodio con una eccitazione eccessiva mentale dell’infantilismo di Paola, che si diverte a giocare come se io fossi un bambino capriccioso”.

 

Insomma il motivo di tutta quella messa in scena in autogrill è solo perchè il critico d’arte Vittorio Sgarbi aveva visto all’interno della stazione di servizio una libreria in cui erano presenti una serie di libri diversi dal solito targati anni Settanta, Ottanta e Novanta a 1,90 euro a volume: “Vedo tanti titoli insoliti e inizio a prenderli. Ma la mia assistente, Paola Camarco, che è una bambina, cercando di farmi risparmiare pensando che acquisti per capriccio, cerca giocando di impedirmelo: mi strappa e si rotola a terra”. Quindi, Sgarbi non era ubriaco ma solo eccitato dall’idea di acquistare quei libri d’arte.