Ma qual è la verità? Secondo gli organizzatori, nei giorni precedenti all’evento (e anche qualche ora prima) sono state fornite istruzioni dettagliate per osservare l’eclissi che, secondo loro, la maggior parte delle persone giunte al Parco ha ignorato o letto distrattamente. Questo il comunicato: “L’eclissi di Luna è stata visibile a partire dalle 22 circa, come avevamo comunicato sia su Facebook che via mail. Poteva essere osservata dall’area d’entrata del parco, come aveva fatto presente lo staff e come scritto nei post informativi dei giorni scorsi”.
Un altro fattore che ha contribuito a creare ulteriore confusione è stato l’afflusso inaspettato di persone: “Anche durante la serata abbiamo mandato mail alle persone che avevano prenotato su Internet. C’è stata un’affluenza copiosa e disordinata, che non avevamo previsto, che ha causato problematiche a causa della struttura stessa del parco. La nostra organizzazione è andata in difficoltà, come dimostrano le code che si sono formate per accedere ai servizi al pubblico”.
L’opinione più comune tra i presenti è che l’eclissi fosse visibile solo dal parcheggio, mentre all’interno del parco se ne è potuta ammirare solo una breve fase, quella finale. C’è anche chi segnala un episodio di tentata aggressione ai danni di animali: “Qualcuno si è radunato davanti al recinto degli alpaca, con il chiaro intento di fargli del male, come se volessero vendicarsi del torto subito. Siamo sgomenti”. Intanto su Facebook continuano le proteste: moltissima gente sta chiedendo di riavere indietro gli 8 euro pagati. Qualcun altro ci rinuncia. Sta di fatto che la serata di venerdì è stata indimenticabile –nell’accezione negativa del termine- per centinaia di persone.