Ostia: pesa hashish sulla bilancia del Carrefour. Arrestato (2 / 2)

Davanti al pubblico ministero, il 25enne ha confessato che non disponeva di un bilancino di precisione e che la soluzione più rapida per pesare del “fumo” da rivendere fosse usare quello del Carrefour. Lo spacciatore ha spiegato al giudice la sua versione: “Quel panetto l’ho trovato seppellito in un parchetto, non l’ho comprato da nessuno. Ho chiamato il mio amico perché credevo gli interessasse. Ho pensato di dargliene un pezzo”.

I commessi del negozio, prima di avvicinarli, hanno scattato delle foto con i loro cellulari: non si vedono tutti i giorni dei clienti che sulla bilancia pesano… la droga. Si trattava di un quantitativo notevole: 94 grammi (di buona qualità), da cui erano ricavabili circa 600 dosi, che allo spacciatore avrebbero fruttato circa 1.000 euro una volta vendute. La seconda persona, non avendo ancora ricevuto il “pezzetto” promesso, non è stata giudicata colpevole.

In realtà lo spacciatore stava per cedergliela (aveva tagliato 5 grammi con una lametta), ma i carabinieri sono arrivati pochi secondi prima dello scambio. Dopo l’arresto, i militari si sono recati presso l’abitazione del giovane spacciatore per una perquisizione ma non hanno trovato alcuna sostanza stupefacente. Insomma un’idea completamente folle che ha portato il giovane spacciatore (all’epoca disoccupato) ad avere guai con la legge.