Dagli screenshot che ha pubblicato su internet, si capisce che le commissioni chieste dagli “attaccagrighe” vanno dai 5 ai 200 CNY (da 64 centesimi a 25,52 euro) a seconda del tipo di litigio richiesto e il modo in cui deve avvenire (chat, chiamata, email etc).
A quanto pare in Cina il non riuscire a litigare con qualcuno è un problema piuttosto serio, tanto che trovarsi in una situazione del genere può segnarti per tutta la vita.
Non deve quindi stupire il fatto che servizi del genere contano migliaia e migliaia di recensioni di persone che hanno provato il servizio. Come funziona?
Dopo aver concordato con chi litigare, spiegato in breve di che persona si tratta e gli argomenti da portare avanti nella conversazione, l’attaccabrighe professionista fa una sorta di preventivo. Essendo un servizio piuttosto inusuale, la “legalità” del servizio non viene assicurata e ogni rischio è a carico di chi acquista il servizio.
Oltre alle opzioni standard, ci sono anche alcuni litigi personalizzabili. Si può scegliere persino il dialetto da utilizzare, come quello Shanghainese, Cantonese o Hokkien.
Se invece la persona con cui vuoi litigare è di Guizhou, Sichuan o Chongqing, beh, te la devi cavare da solo: la maggior parte dei professionisti del litigio non accettano ordini da queste regioni perché sanno che non vinceranno mai lo scontro verbale!