Omicidio Marco Vannini, un regista romano avvia le riprese di un film: la rabbia dei genitori (2 / 2)

Il regista non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni, nè rispondere ai genitori, ma sulla sua pagina è possibile ancora visualizzare gli annunci con i quali aveva avviato la ricerca di attori e comparse per il film in questione.  La madre e il padre del giovane ucciso nella casa della sua fidanzata stanno combattendo da anni per ottenere la verità su quanto accaduto quel giorno.

“Eravamo stati informati circa due mesi fa sul fatto che il Sig. Di Napoli stava girando un film sulla vicenda. Ci è stato infatti riferito che stava chiedendo denaro a vari commercianti della zona per la produzione.”
“Così abbiamo deciso di contattarlo e il Sig. Di Napoli ha dichiarato che si stava occupando di cronaca e che era solo alla ricerca di “sponsor”.”

I genitori hanno poi precisato che non hanno mai chiesto denaro, nè concesso autorizzazioni ad altri per farlo. Inoltre, hanno ribadito che chiunque intendesse farlo, lo farebbe a loro insaputa, contrariamente alle loro intenzioni.
La famiglia di Marco Vannini ha fatto sapere di essere pronta ad intraprendere azioni legali non solo nei confronti del regista, ma di chiunque vorrà sfruttare la tragedia che li ha colpiti per qualsivoglia motivo.