Omicidio Marco Vannini, la registrazione choc in caserma: “Speriamo che la figlia muoia” (1 / 2)

Omicidio Marco Vannini, la registrazione choc in caserma: “Speriamo che la figlia muoia”

Durante l’ultima puntata di Chi l’ha Visto? è stato mandato in onda un audio choc, di una conversazione tra due carabinieri all’interno della caserma di Ladispoli. I militari in questione sono Izzo e di Amadori, gli stessi coinvolti nel caso di Marco Vannini.  

Nell’audio si sente Izzo, l’uomo sospettato di aver coperto Antonio Ciontoli, raccontare alcuni dettagli di un caso al collega: “E’ il padre di quel ragazzo che pure sta agli arresti domiciliari… gliel’ha rotta la testa alla figlia?”.

Amadori risponde: “Sì, l’ha spaccata. Però non si sa in che condizioni sta”.
Izzo: “Speriamo che muore la figlia. E lui lo arrestiamo e così abbiamo risolto tutti i nostri problemi”.
Amadori: “Eh sì, guarda, stiamo parlando la stessa lingua!”.

Izzo: “Questa è quella ragazza…praticamente ci sta creando più problemi lei quando si ‘mbriaca e compagnia bella…Sì però… gli dobbiamo da’ ‘na medaglia”.

Amadori: “Ma gliene do due io, una qui e una gliela dà il carcere”
Izzo: “Se ha rotto la testa alla figlia gliela dobbiamo da’ ‘na medaglia… capito?”

La conversazione tra i due militari è stata commentata dalla madre di Marco Vannini:  “Non co sono parole. Se queste persone ci devono difendere dicendo queste cose… è una cosa brutta e scorretta”.