Omicidio Luca Sacchi, indagata la fidanzata Anastasiya: nello zaino c’erano 70mila euro per comprare 15 chili di droga (2 / 2)

I due ragazzi già arrestati che sono stati fermati nei giorni successivi all’omicidio ed un terzo ragazzo di 22 anni considerato colui che materialmente li ha armati, sono stati indagati per concorso in omicidio pluriaggravato, rapina aggravata, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un’arma comune da sparo. Anastasiya ha ricevuto una misura dell’obbligo di presentazione in Caserma per aver tentato di acquistare un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti dagli altri tre indagati.

Alle 11 di questa mattina è iniziata una conferenza stampa nella Procura di Roma a cui hanno partecipato il procuratore facente funzioni Michele Prestipino e il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia.

Nello zaino di Anastasiya, la fidanzata di Luca Sacchi, risultano 70mila euro e questi soldi sarebbero serviti per l’acquisto di 15 Kg di droga. A riferirlo è stato il procuratore Michele Prestipino con il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia.

Con molta probabilità lo scambio è finito male ma al centro della vicenda, sempre secondo gli inquirenti, ci sarebbe il tentativo di acquisto della droga da parte della fidanzata di Luca e da parte di un amico del ragazzo Giovanni Princi, che è già noto alle forze dell’ordine. La ragazza quindi è stata sottoposta ad obbligo di firma e alla perquisizione dell’appartamento, mentre il ragazzo ora si trova in custodia cautelare in carcere. Bisogna ancora chiarire il ruolo di Luca Sacchi in questa vicenda. Quando è tornata a casa, Anastasiya non ha voluto dire nulla e si è limitata ad un secco “No comment”. Presto ci saranno ulteriori aggiornamenti.