Omicidio Lorys, emergono nuove testimonianze: ecco come la madre lo umiliava (2 / 2)

Nelle motivazioni si legge che addirittura uno dei compagni di classe del piccolo Lorys in un’occasione avrebbe accusato la Panarello di essere una pazza.

Secondo il Gup Andrea Reale, tra mamma e figlio c’era stata un’inversione di ruoli. Il piccolo era divenuto “quasi un compagno di vita della madre con un compito di sostegno e di riferimento quotidiano“. Una relazione abbastanza instabile.

Tesi che era stata già proposta dai consulenti di parte di Daniele Scrofani, avvocato di Davide Stival.

Ma forse i dettagli più inquietanti arrivano dalle analisi effettuate sui dispositivi elettronici della Panarello: le ultime ricerche effettuate prima dell’omicidio di Lorys sono: “Bimba non si sente bene, la baby sitter la picchia a sangue“, “Modica, perde il figlio che ha in grembo, momenti di tensione al maggiore“.

 

Dalle motivazioni della sentenza, inoltre, emergono nuovi dettagli sulla presunta relazione extraconiugale tra la donna e il suocero Andrea Stival. La Panarello avrebbe avuto una vera e propria ossessione per lui. In un’occasione ha riferito che era a conoscenza di un “disturbo urologico” avuto qualche estate fa dal suocero. In un’altra ha raccontato che il padre di suo marito sarebbe “sessualmente più dotato” di Davide Stival. Tali confessioni fecero nascere il dubbio sui rapporti tra i due, ma la relazione fu smentita dalle successive indagini