Oggi i funerali del piccolo Julen, l’autopsia: “E’ morto poche ore dopo essere caduto nel pozzo” (2 / 2)

Nel mentre, sarebbe stata aperta un’indagine della magistratura di Malaga per stabilire con esattezza le circostanze della caduta del piccolo nel pozzo.
La domanda a cui gli inquirenti stano cercando di dare una riposta riguarda soprattutto la presenza di un “tappo” di terra, duro e compatto, sopra il corpo di Julen. Sia i geologi sia i minatori che hanno preso parte alla ricerca non sarebbero riusciti a dare una spiegazione.

 

A lanciare l’allarme, poco dopo la caduta del piccolo, fu una turista, dato che i suoi genitori si trovavano in stato di choc. Da quel momento è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo, che ha coinvolto più di 300 soccorritori.
Le operazioni sono state rese ancora più complicate dalle avverse condizioni meteorologiche e dalla conformazione del terreno.

 

Poi, dopo ben 13 giorni di scavi senza sosta, il tragico epilogo: il bambino è stato trovato morto, a circa 100 metri di profondità e coperto da un tappo di terra, un ammasso di pietra e detriti. Un terribile lutto per i genitori del piccolo Julen, che già 2 anni fa avevano perso un figlio a soli 3 anni per un arresto cardiaco.