Offre lavoro per 1500 euro al mese ma i candidati rifiutano: “Meglio il reddito di cittadinanza” (2 / 2)

Nonostante la ottima retribuzione, l’imprenditore Francesco Casile ha dichiarato ai microfoni di Rete 5: “mi è stato detto ‘per 1500 euro preferisco il reddito di cittadinanza’”. Ha ricevuto lamentele anche sull’orario del colloquio da parte dei candidati. “Mi dicevano: ‘Il colloquio alle 10? È presto, possiamo fare a mezzogiorno?’“. L’imprenditore milanese ha criticato le varie misure del governo, definendo il reddito di cittadinanza “un disincentivo a muoversi e a provarci.” Molte persone hanno appoggiato il pensiero dell’imprenditore milanese.

Un direttore responsabile di un negozio di abbigliamento a Milano ha detto: “Concordo con Lei. Ci troviamo davanti a una generazione di persone che non è incline al sacrificio e che tutto pretende senza neppure dare il minimo sindacale! Non abbiamo preso nessuno e ci siamo “arrangiati”!”. Una signora invalida al 75% ha sostenuto il pensiero dell’inprenditore milanese: “È così come descrivi la situazione ed è così ovunque. Il mio barista non trova un cameriere, il mio parrucchiere non trova persone da inserire nel suo organico.”

Dalle varie ospitate televisive in cui raccontava la sua storia e le sue lamentele, sono nate numerose critiche in cui accusano l’imprenditore milanese di raffiguare una generazione errata rispetto alla realtà che al contrario è disposta a lavorare con orari devastanti e con uno stipendio molto più basso. Ma comunque dopo le ospitate televisive, ha ricevuto oltre 4mila candidature ed adesso spera di trovare finalmente il candidato ideale. Francesco Casile ha concluso dicendo: ” I giovani cambino mentalità. Non tutti gli imprenditori sono sfruttatori. Io stesso sono figlio di un mezzadro calabrese, però sono a Milano da 50 anni: il lavoro c’è, se davvero lo si vuole.”