Nonni ubriachi gettano il nipote di 11 mesi nella stufa: “Non sopportavamo più il suo pianto” (2 / 2)

Un loro vicino ha raccontato che il nonno aveva avuto problemi con l’alcol e che quel giorno era rientrato a casa dopo aver esagerato con la vodka. Una vicina ha invece spiegato ai media che i due nonni erano soliti badare al bambino mentre la madre era impegnata con il lavoro. E con lui erano stati sempre amorevoli. “Non riesco a crederci – ha aggiunto la donna  – sono ancora sotto shock. Si sono presi cura di Maxim. I miei bambini hanno giocato con lui. Non mi spiego come sia potuto accadere”. 

Un episodio simile era avvenuto anche in Italia, a Cagliari, lo scorso 23 dicembre.  iI corpicino della piccola Esperanza Lara, di appena 20 mesi, è stato ritrovato carbonizzato. Fino a poche ore prima si trattava di un vero e proprio giallo, visto che la piccola era solo stata data per scomparsa.
Accusati dell’omicidio sono i due genitori. L’autore materiale sarebbe il padre, un ventottenne. Mentre il ruolo della madre è ancora da definire.

 Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di omicidio, anche se si sono dichiarati innocenti.

Tuttavia, l’uomo avrebbe rilasciato delle dichiarazioni decisive, interrompendo quel silenzio in cui si era chiuso da diverso tempo. Inoltre, il 28enne era stato ripreso dalle telecamere mentre acquistava della benzina lo stesso giorno della scomparsa della piccola. Un comportamento che ha convinto il gip a convalidare l’arresto.