Nonna uccide la nipote di 20 mesi e poi la butta nel forno (2 / 2)

Lo sceriffo ha spiegato che il fratello dell’omicida, Carolyn Jones, ha trovato il corpo lunedì sera e ha chiamato la polizia a Shaw, una città di circa 2.000 persone nel delta del fiume Mississippi, a circa 150 km a nord-ovest di Jackson.

La causa ufficiale (della morte) è ancora sotto inchiesta, ma le autorità hanno motivo di credere che la bambina sia stata pugnalata e bruciata; è stata trovata all’interno del forno nella residenza.”, ha spiegato lo sceriffo Williams.

Jones è apparsa martedì sera davanti a un giudice, che ha fissato una cauzione di 500.000 dollari. La donna è rimasta in carcere e non è stato subito chiaro se avesse un avvocato che potesse parlare per lei. Williams ha detto che non era ancora sicuro se la malattia mentale di cui la donna soffriva, fosse un fattore chiave in questo caso.

Non è il primo caso in cui un bambino è stato ammazzato all’interno del forno di casa nella zona dove è successa questa tragica vicenda.

Nel 2012, una donna a Greenville, a circa 15 km da Shaw, si è dichiarata colpevole di aver cucinato a morte suo figlio di 3 anni in un forno. Terri Robinson, ora 32enne, è stata condannata all’ergastolo per l’omicidio di sua figlia Tristan Robinson nel forno di casa. La polizia della contea di Washington, rilevò attraverso l’autopsia che il piccolo fosse morto per le ferite riportate dovute alle alte temperature del forno elettrico.