Nonna Maria, sfrattata di casa a 99 anni dal nipote finisce in ospedale per ipotermia (2 / 2)

Sembrava che le due donne avessero trovato la giusta soluzione ma dopo poco tempo, hanno scoperto che il proprietario dell’abitazione non aveva mai ricevuto alcun contratto di locazione e soprattutto la somma di 1350 eueo che le donne avevano dato come anticipo delle locazioni. E così le donne sono rimaste 18 mesi senza acqua e luce. Dopo questa amara scoperta per nonna Maria e sua figlia Cristina è iniziato un vero e proprio calvario, le due donne non riuscivano più

a pagare l’affitto e le bollette e sono rimaste senza acqua e luce per mesi, in più il proprietario dell’abitazione si è rivolto alla legge per cacciarle di casa, hanno vissuto mesi in condizioni disperate e la polizia in questi giorni è andata a bussare alla loro porta per cacciarle di casa. Le due donne sono state lasciate in mezzo alla strada e per il momento hanno trovato un posto per ripararsi dal freddo di questi mesi in un residence in attesa che si possa cercare una sistemazione dignitosa soprattutto per la nonnina che ha più di 90 anni.

Questa notizia è rimbalzata in molti siti ma nessuno per il momento sembra voler aiutare la donna nonostante stia vivendo in una situazione davvero drammatica e vorrebbe finire i suoi giorni con dignità, ha raccontato che nonostante abbia trovato un posto nel residence, la situazione rimane la stessa come quella che stanno vivendo o hanno vissuto numerose famiglie italiane a causa della crisi tra l’indifferenza delle persone. Lei ha voluto rendere pubblica la sua vicenda ma ha voluto evidenziare che in questo momento in Italia ci sono tante persone nella sua stessa condizione e non hanno la forza di rendere pubblico ciò che stanno vivendo.