Poi la donna ci tiene a sottolineare: “Non la chiamo dipendenza, è solo una cosa che mi piace , e non posso farci niente se non mi piace qualcos’altro”.
Jackie aggiunge poi che non le piace la Pespi in bottiglia ma che beve solo e soltanto quella in lattina: “mi piace bere la Pepsi fresca direttamente dalla lattina e deve essere fredda”.
Un’abitudine piuttosto strana che molti medici non consiglierebbero a nessuno essere umano, soprattutto ad una persone che deve fare i conti anche con l’età che avanza.
“Che io sia un tossicodipendente o meno, non lo so, ma ho 77 anni e sono sopravvissuta fino ad ora. Ne bevo una appena mi sveglio ogni giorno direttamente dal frigo. È come quando qualcuno dice che vuole bere una bella tazza di tè o caffé come prima cosa al mattino: bene, io bevo una bella lattina di Pepsi.”
Dopo più di sei decenni, Jackie ha consumanto circa 93.440 lattine, che corrispondo a quasi 3.000 kg di zucchero o 3 milioni di cubetti di zucchero.
La donna conclude dicendo che non è certa che la Pepsi abbia influito sulla sua salute ma che se è stata bene fino ad ora un motivo ci sarà. Ed in ogni caso, ribadisce che si tratta di una sua scelta di vita che non vuole abbandonare per nessun motivo.
Non vuole altre bibite, ne acqua, latte, succhi di frutta, ne Pepsi in bottiglie di vetro o plastica: solo Pepsi in lattina…è questo il gusto al quale si è abituata e non può più farne a meno!