Non c’è pace per l’Indonesia: dopo lo tsunami arriva il terremoto (2 / 2)

Nugroho ha confermato che lo tsunami è stato innescato dall’eruzione del vulcano Krakatau Child. Il governo indonesiano ha ammesso che lo “tsunami vulcanico” si è abbattuto sulle coste ad ovest di Banten perché il Paese ha solo un sistema di allerta per questo tipo di eventi provocati da terremoti. Il portavoce dell’agenzia di protezione nazionale ha inoltre spiegato che non vi è stato nessun allarme prima dell’arrivo dell’enorme onda nello stretto di Sunda.

Questo perché l’Indonesia non ha ancora sviluppato un sistema di allarme per eventi provocati da frane sottomarine o eruzioni vulcaniche.
L’ufficiale della Croce Rosssa, Kathy Muller, ha raccontato alla BBC che la strada principale di Pandeglang è stata seriamente danneggiata, il chè ha reso difficilissimo raggiungere i feriti e prestare loro i primi soccorsi. “Ci sono detriti ovunque, auto e motociclette distrutte, abbiamo visto edifici completamente crollati” ha riferito la Muller.

Alcuni membri della band musicale “Seventeen”, che si stava esibendo proprio in quel momento, sono rimasti uccisi dallo tsunami. Il frontman della band, Riefian ‘Ifan’ Fajarsyah, non ha retto al dolore mentre comunicava ai 300mila followers della band della scomparsa dei suoi amici. In una nota rilasciata dal gruppo, è stato rivelato che ad essere ritrovati morti sono stati Awal ‘Bani’ Purbani, il manager Oki Wijaya, il chitarrista Herman Sikumbang, e il membro della crew Ujang, Al momento altri due membri della band e la moglie di Ifan non sono stati ancora ritrovati.