Il mostro contro il quale combatteva, invece, lo aveva ribattezzato ‘Morfeo’. “Ho deciso di iniziare a scrivere questa pagina dopo essermi riaccaduta una triste situazione a livello di salute. Ho ricercato nel web un sostegno pratico e veloce da parte di qualche altro utente ma ciò non è accaduto”. L’ultimo post in assoluto, invece, risale a poco meno di un mese fa. Era il 5 luglio e Sofia si scusava per ‘essere stata un po’ assente’ ma ‘non voleva sempre scrivere di brutte notizie, hanno rotto ‘ste brutte notizie’.
La ragazza faceva anche parte di un’associazione di volontariato che aiuta i bambini, con cui Sofia cantava, visto che si era appassionata al canto durante la sua malattia. Nel suo ultimo post aveva anche raccontato di aver intrapreso un nuovo ciclo di cure, con delle pastiglie diverse. Ma anche che i dolori alla spalla e al polmone si erano fatti quasi insopportabili e che ‘nemmeno gli antidolorifici’ riuscivano a farli scomparire.
Ha poi anche voluto sdrammatizzare, dicendo che le sarebbe servita una vacanza alle Maldive, ‘aspettando l’Inverno’. Purtroppo Sofia non vedrà mai l’Inverno. Sotto l’ultimo post, una volta che ha iniziato a circolare la notizia della sua morte, moltissime persone hanno commentato ringraziandola per la sua positività e per i messaggi di speranza che lanciava. I funerali saranno celebrati giovedì 2 agosto nella chiesa di Pontevigodarzere, in provincia di Padova. Durante la messa verranno raccolte offerte per la Fondazione del Madagascar, un progetto a cui Sofia teneva molto.