“Le professionalità dovranno essere in grado di seguire personalmente il beneficiario del reddito di cittadinanza nella ricerca di lavoro, nella formazione e nel reinserimento professionale”, questa in sintesi la descrizione del compito affidato ai 10mila navigator che presto avranno un nuovo lavoro. Non è ancora chiaro quali saranno i criteri per l’assunzione di questi ultimi.
Alcune indiscrezioni parlano di valutazione dei titoli e successivo colloquio, ma c’è anche chi parla di quiz a risposta multipla. 4mila navigator, invece, con ogni probabilità saranno scelti per concorso. Manca poco per la pubblicazione del bando ufficiale: quasi sicuramente sarà contenuto nella Gazzetta Ufficiale di metà febbraio. Il Sole24Ore ha provato a ipotizzare quali saranno i titoli di studio più “utili” per diventare un navigator. Si parla di Economia, Giurisprudenza, Sociologia, Psicologia, Scienze delle Formazione e Politiche.
La retribuzione? RomaGiovani afferma che lo stipendio sarà di circa 1700 euro netti al mese, dunque 30mila l’anno. Si parla anche di un premio collegato ad eventuali assunzioni dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Lunedì verrà presentato il sito ufficiale e la card del Rdc. Manca veramente poco per il lancio dell’iniziativa populista, dunque per gli aspiranti navigator è consigliabile tenere d’occhio il sito dell’ANPA e la Gazzetta Ufficiale.