Napoli, un pitbull difende il suo proprietario dall’arresto: i poliziotti sparano e lo uccidono (1 / 2)

Napoli, un pitbull difende il suo proprietario dall’arresto: i poliziotti sparano e lo uccidono

Una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica. A Napoli, un agente di polizia haaperto il fuoco contro un pitbull che era stato aizzato da un uomo a cui era stato notificato l’arresto. La scena è stata ripresa da un telefonino, probabilmente da una delle residenti di un’abitazione in via Rosaroll. Gli agenti erano stati incaricati di consegnare una notifica d’arresto al proprietario del cane.

Il pitbull, confuso dalla situazione, avrebbe morso uno degli agenti, mentre un altro spaventato dall’animale avrebbe estratto la pistola d’ordinanza aprendo il fuoco e ferendolo. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, l’uomo avrebbe provato ad aizzare il cane anche contro gli operatori del 118 intervenuti in zona.

Il pitbull ferito è stato trasportato d’urgenza da un veterinario dagli stessi agenti di polizia, ma purtroppo non ce l’ha fatta. 

All’arrestato è stato contestato il possesso del pitbull, visto che è proibito a chi è in regime detentivo.
Il cane, secondo quanto emerso dagli accertamenti successivi, non aveva il microchip. I Verdi hanno chiesto spiegazioni sul comportamento del poliziotto per comprendere se l’azione era giustificata da un pericolo imminente o dalla paura:

“Siamo profondamente addolorati dinanzi al video che mostra un cane colpito da alcuni spari di un poliziotto in via Rosaroll.”
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