Napoli, tra i botti di Capodanno anche quello del bancomat. Primo furto del 2020 (2 / 2)

Oltre a dover fronteggiare la prima rapina del 2020, le Forze dell’Ordine della Regione Campania sono dovute intervenire in altre numerose occasioni nel corso della notte di Capodanno. Dalla Questura arrivano i primi bollettini sui feriti causati dai botti. Nella provincia di Napoli si sono registrati 48 feriti, di cui 22 nel capoluogo partenopeo. Nessuno di essi sarebbe in gravi condizioni. A questi si aggiungono due accoltellamenti.

 

 Il dato complessivo è in aumento rispetto a quello di Capodanno 2019, quando i feriti tra Napoli e l’area metropolitana furono 37. In provincia di Caserta il caso più vergognoso: ad Aversa, una giovane di soli 19 anni è stata colpita da un proiettile vagante esploso da ignoti durante i festeggiamenti. Era sul balcone di casa quando è stata raggiunta da un colpo d’arma da fuoco all’addome.

La ragazza è arrivata in ospedale in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita. In provincia di Caserta si sono registrati due feriti dai botti: un 24enne e un 58enne.

A Salerno e in provincia i feriti sono stati 10. Secondo quanto riferito dalla Questura, nessuno di loro era in gravi condizioni. I feriti hanno riportato perlopiù lievi escoriazioni. Uno di essi è rimasto ferito ad un orecchio.