Le corde utilizzate per rubare l’albero erano legate ad un paletto di ferro come se i vandali avessero voluto evitare che qualcuno lo portasse via. Sull’albero sono rimasti ancora alcuni biglietti che solitamente vengono collocati da turisti ma anche napoletani dove vengono scritte alcune richieste per Babbo Natale.
Una storia che si ripete da anni a Napoli
Come da copione, anche quest’anno l’albero di Natale in galleria Umberto a Napoli ha avuto vita breve ed è durato meno di 3 giorni, questi episodi si verificano da anni ormai.
Qualche anno fa i carabinieri, avevano rinvenuto in alcuni locali dei Quartieri Spagnoli, diversi alberi rubati per essere poi dati alle fiamme nel falò il giorno della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, una tradizione per i napoletani. Anche quest’anno sono stati i militari dell’arma a ritrovarlo.
Francesco Emilio Borrelli è il consigliere regionale dei Verdi e più volte ha affermato che queste vicende sono assurde perché non si riesce a tutelare un bene qual è quello della galleria Umberto,
per il quale ormai non resta altro da fare che pensare a una recinzione come è stato fatto per la galleria Sordi a Roma. “A Napoli gli esercizi privati che espongono gli alberi di Natale devono pagare la vigilanza privata per evitare di farli devastare dalle baby gang. Per noi è giunto il momento di smetterla con il buonismo verso questi piccoli criminali e le lori famiglie“, aveva dichiarato Borrelli quando l’albero di Natale dell’anno scorso era stato ritrovato.