Napoli: nel locale si festeggia il compleanno con decine di persone, arrivano i vigili (2 / 2)

Quella della festa di compleanno abusivo non è l’unica violazione del nuovo DPCM che si è verificata negli ultimi giorni. Limitandoci a Napoli e dintorni, ci sono stati altri casi di persone incoscienti. Il primo, il più clamoroso, si è verificato all’Ospedale Cotugno, uno dei più importanti della Campania e per ora l’unica struttura della regione dove si effettuano i tamponi per verificare l’eventuale positività al COVID-19.

Un uomo che presentava sintomi febbrili, in fila proprio per sottoporsi un tampone, era stanco di aspettare il suo turno e ha iniziato ad insultare gli infermieri. Dopo qualche parola ingiuriosa, è passato ai fatti, sputando addosso a due sanitari che provavano a tranquillizzarlo. Entrambi sono stati costretti ad andare in quarantena e il locale è stato evacuato.

Sempre in provincia di Napoli sono stati denunciati due proprietari di altrettanti esercizi commerciali: a Giugliano è finito nei guai un 40enne che all’interno della sala giochi di sua proprietà ospitava diverse persone che non rispettavano la distanza di sicurezza (oltre al fatto che le sale giochi devono rimanere chiuse per legge); situazione perfettamente identica in un comune poco lontano da Giugliano: a Melito è stato denunciato un 45enne, a sua volta proprietario di una sala giochi dove non veniva rispettato il metro di distanza interpersonale.