Napoli, lo scandalo del party horror satanico organizzato nella Chiesa di San Gennaro (2 / 2)

Non si sa se fosse una festa segreta, uno di quegli eventi che non vengono resi pubblici ma a cui partecipano solo persone arrivate tramite il passaparola. Sta di fatto che qualcuno ha scattato delle foto e le ha rese pubbliche. Nell’epoca in cui viviamo l’informazione circola rapidissima e in tutta Italia c’è chi ha accolto con ilarità l’evento e chi, invece, si è scandalizzato.

Nella seconda categoria rientra la Curia di Napoli, che non ha perso nemmeno un minuto e ha rescisso il contratto di gestione alla Fondazione Giambattista Vico, che aveva in affidamento la chiesa di San Gennaro. Le foto parlavano chiaro: ragazze poco vestite che salivano sugli altari; un bar allestito in un angolo della chiesa; la postazione dei dj a pochi metri di distanza. Una festa in piena regola.

Come riporta Il Fatto Quotidiano, inoltre, qualcuno ha provato a giustificarsi dicendo che “l’edificio è sconsacrato”. Ma “il rito della sconsacrazione” è una leggenda metropolitana. Le chiese non smettono di essere tali, semplicemente non vengono più adoperati per il culto. Rimane, ovviamente, il carattere religioso dell’edificio, che vieta a chicchessia di organizzare manifestazioni blasfeme o comunque contrarie al decoro del luogo. La situazione ha contorni poco chiari e nei prossimi giorni, previe indagini, se ne saprà di più.