Napoli, lancia una bomba carta dal balcone e incendia la sua auto (2 / 2)

C’è chi parla di “maxi petardo” e chi di “bomba carta”, ma la sostanza è che un’auto, un’utilitaria a quanto pare, è stata distrutta dal suo stesso proprietario. Molti siti d’informazione riportano che le fiamme l’avrebbero avvolta completamente e che l’auto, in estrema sintesi, è andata completamente distrutta. Non si registrano feriti, questa l’unica nota positiva di una nottata di vera e propria follia.

In tutta Italia la notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio ha portato con sé momenti di puro panico. Rimanendo nella Campania, a Sant’Agata dei Goti (BN) una donna ha sofferto “gravi danni polmonari” dopo che un petardo le è esploso addosso. In provincia di Napoli un gruppo di banditi ha fatto esplodere un ordigno artigianale in una della filiali del Banco di Napoli ma pochi minuti dopo è stato bloccato dai Carabinieri.

Per concludere c’è stato anche un decesso poco dopo la mezzanotte, sempre a Napoli, che però non è collegato ai botti. A Giugliano, infatti, una macchina è arrivata ad altissima velocità presso l’ospedale locale, lasciando all’ingresso della struttura un ragazzo di 17 anni e fuggendo subito dopo. I sanitari lo hanno soccorso pochi minuti più tardi ma si sono accorti che il giovane, di etnia rom, era già morto. Diverse le ipotesi plausibili, ma quella più probabile è di una caduta.