Napoli: il condominio che attende il reddito di cittadinanza (1 / 2)

Napoli: il condominio che attende il reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza. È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia. Tra un mese esatto (1° aprile) partirà quello che è stato il cavallo di battaglia della propaganda a 5 stelle in campagna elettorale. Una misura criticata da molti ma apprezzata da tanti altri, che la vedono utile nel contrasto alla povertà. Nel nostro paese le persone oggettivamente povere abbondano, motivo per il quale un sussidio può solo fargli solo del bene.

Però, lo sappiamo, viviamo in Italia, il paese dei furbetti. In molte città della nostra penisola, nelle scorse settimane, gli uffici comunali hanno avuto un bel po’ di lavoro extra. I motivi? Cambi di residenza e richieste di divorzio in grandi quantità. La dimostrazione che il tempo passa ma l’Italia non cambia: fatta la legge, trovato l’inganno. Nella lista dei furbetti possiamo indubbiamente inserire il condominio napoletano occupato abusivamente.

Repubblica, infatti, è andata a trovare il collettivo “Zia Ada”, che è l’acronimo di Zona Indipendente Autogestita da Abitanti. Il loro quartier generale si trova in uno dei luoghi più centrali della città partenopea: piazza Miraglia, pieno centro antico di Napoli, a due passi contati da piazza Dante. Qui comincia via dei Tribunali, la strada delle pizzerie storiche, lungo la quale c’è anche “San Gregorio Armeno”, il vicolo dei presepi.

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