Napoli, a 5 giorni dal Capodanno c’è già il primo ferito per i botti: “Mano devastata” (2 / 2)

Come riportato inizialmente dalla pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate” l’esplosione gli avrebbe “devastato la mano”. Successivamente si è scoperto che i danni, seppur gravi, riguardavano due dita. I soccorsi sono stati immediati e un’ambulanza proveniente dalla postazione di Pianura ha portato l’uomo all’Ospedale Pellegrini, in pieno centro a Napoli, vista la gravità della situazione.

Grazie all’immediato intervento dei sanitari è stata scongiurata l’amputazione. Qualche ora più tardi il referto medico è stato chiaro: l’uomo non perderà l’uso di tutta la mano come inizialmente ipotizzato ma l’amputazione di una delle cinque dita è inevitabile. Si tratta del pollice della mano destra. Al contempo, secondo i medici, “un altro dito della stessa mano è seriamente compromesso”.

Insomma a Napoli le premesse per un Capodanno senza i “soliti” feriti da botti non sono le migliori. Ci si augura che l’esempio dello sfortunato 51enne faccia riflettere tutte quelle persone pronte a sparare botti illegali a Capodanno senza le dovute precauzioni. I fuochi di artificio sono oggettivamente belli da vedere, ma troppo spesso vengono accesi in maniera irresponsabile causando feriti e preoccupazione tra i familiari delle vittime già nelle prime ore dell’anno nuovo.