Myss Keta rivela: “Questo è il motivo per cui indosso la maschera” (2 / 2)

Il personaggio di Myss Keta nasce ad agosto 2013 da un’idea del collettivo Motel Forlanini, interessato a cogliere lo Zeitgeist della cultura underground di Milano, si legge nella sua bio.
A parlare della nascita del suo personaggio, è la stessa rapper che parlando in terza persona a Vanity Fair disse di sè:
“Myss Keta ha cominciato a mettere in musica la propria esperienza con fare ironico e satirico.

Ogni suo gesto si è poi trasformato in una metafora, in un simbolo attraverso il quale raccontare il quotidiano”.
Ci sono accenni a questioni di politica nei suoi testi, ma molto indirettamente: “Molti miei ex sono dei politici. Non posso parlare delle mie convinzioni politiche perché vado per avvocati. Sa, vorrei gli alimenti”  spiega.
Eppure tanti dei suoi colleghi, dal Pagante a Bello Figo, hanno messo di più di qualche spunto politico nelle loro canzoni:

“Li ammiro. Sono dei geni. Come lo è Rovazzi. Ma siamo due cose diverse. Il progetto musicale di Myss è talmente assurdo e a sé da essere unico. Tanto più, che il Pagante è molto mainstream”.

Il mainstream è qualcosa a cui punta Myss Keta?
“La risposta la avrò solo vivendo. Al momento, ho seguito l’istinto, lasciandomi spingere verso le cose che avevo voglia di fare. Ma questo tipo di obiettivi non li considero granché”.