Muore in aereo dopo aver ingoiato 246 ovuli di cocaina: passeggeri sotto choc (2 / 2)

A seguito dell’autopsia, i medici hanno individuato, nell’intestino e nello stomaco dell’uomo, ben 246 involucri di plastica, lunghi 2,5 centimetri e larghi un centimetro“.

 “Sul corpo del passeggero non sono stati rinenuti altri segni di violenza che avrebbero potuto causare la morte. Nei prossimi giorni verranno effettuate nuove analisi”.

I 198 passeggeri del volo costretto all’atterraggio d’emergenza sono stati in grado di proseguire il proprio viaggio solo diverse ore dopo.

 

Purtroppo tragedie del genere non sono così rare. Sono sempre di più i passeggeri che, convinti con ingenti somme di denaro, si offrono di trasportare grosse quantità di stupefacenti all’interno del proprio stomaco. Grazie a questo espediente, i corrieri riescono a trasportare cocaina ed eroina fuori dal Paese eludendo i controlli delle forze dell’ordine. Anche in Italia, purtroppo, si sono registrati dei casi del genere. L’ultimo appena due settimane fa, a Milano.
 Gli uomini della guardia di finanza hanno fermato un autobus diretto oltre confine per dei controlli.

A bordo gli agenti hanno notato un uomo particolarmente nervoso alla vista dell’unità cinofila. Le fiamme gialle hanno quindi perquisito il suo zaino al cui interno erano conservati dei medicinali utlizzati da questo tipo di corrieri per limitare i rischi in caso di rottura di un ovulo. L’uomo ha immediatamente confessato e, dopo aver riferito di soffrire di dolori lancinanti al basso ventre, è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove è stato sottoposto a una delicata operazione per rimuovere gli involucri.