Morto Davide Vannoni, l’inventore del controverso “Metodo Stamina” (1 / 2)

Morto Davide Vannoni, l’inventore del controverso “Metodo Stamina”

È morto a 53 anni Davide Vannoni, il padre del cosiddetto “metodo Stamina”. Il suo fu un nome molto discusso pochi anni fa, quando “Le Iene” si interessarono al suo caso. In estrema sintesi, Vannoni, che non si è mai laureato in Medicina ma in Scienze della Comunicazione, nel 2007 aveva sperimentato personalmente una terapia “alternativa” in Ucraina da cui aveva tratto benefici e aveva deciso di portarla in Italia.

Il metodo, che non ha mai avuto l’approvazione da parte della comunità scientifica italiana, si basava sulla conversione di cellulare staminali mesenchimali in neuroni. Vannoni divenne famoso nel nostro paese dopo che “Le Iene” dedicarono una serie di servizi al suo metodo e alla sua fondazione “Stamina Foundation”, alla quale Regione Lombardia e Aifa diedero il loro parere positivo per la sperimentazione come “cura compassionevole e gratuita” presso gli Spedali Civili di Brescia.

Proprio dopo che tutta Italia iniziò a parlare del suo metodo, l’esperto in comunicazione fu coinvolto in due procedimenti legali: in primis fu accusato di associazione a delinquere, somministrazione di farmaci reputati dannosi ed esercizio abusivo della professione medica. Per queste accuse aveva patteggiato 22 mesi di reclusione nel 2015. La Procura di Torino lo giudicò colpevole di aver “ingannato i propri pazienti”.