Monza, promessa sposa portata in Pakistan con l’inganno scrive alla scuola in Italia: “Aiutatemi” (1 / 2)

Monza, promessa sposa portata in Pakistan con l’inganno scrive alla scuola in Italia: “Aiutatemi”

La storia di questa ragazza, una pakistana di appena 23 anni, sta facendo il giro del mondo e la sua richiesta d’aiuto sta commuovendo milioni di persone.

“Vi prego, aiutatemi, il mio futuro è in Italia, mi hanno preso tutti i documenti e mi hanno lasciata qui mio padre mi ha impedito di terminare la quarta superiore, so che una delle professoresse chiedeva che fine avessi fatto, poi mi hanno portata via”

La ragazza è stata costretta a lasciare l’Italia per ritornare in Pakistan. I suoi stessi genitori l’hanno convinta, ingannandola, a rientrare in Pakistan dal momento che l’avevano promessa in sposa ad un uomo scelto dal padre, che non vedeva peraltro di buon occhio che la figlia studiasse.

Il tutto è iniziato nel 2015 quando la ragazza fu costretta ad abbandonare il quarto anno dell’istituto superiore che frequentava a Monza, dove era arrivata quando era solo una bambina.

Già allora una professoressa aveva cercato di comprendere i motivi del suo allontanamento con scarsi risultati. Lo scorso anno, nel mese di luglio precisamente, i genitori le hanno teso una trappola.

Hanno così organizzato un viaggio facendole credere che si trattava di una visita ai nonni e agli zii. La ragazza ha così deciso di partire con i genitori e con la sorella per quella che avrebbe dovuto essere solo una vacanza.