Moglie e pusher litigano: “Quando ti chiamo rispondi”. “Ma sto a vende cocaina”, intercettati (1 / 2)

Moglie e pusher litigano: “Quando ti chiamo rispondi”. “Ma sto a vende cocaina”, intercettati

Nella giornata di ieri, alle prime luci dell’alba, è arrivato un duro colpo per un’importante piazza di spaccio di Roma. I carabinieri hanno effettuato 20 arresti nei confronti di altrettanti soggetti che, secondo gli inquirenti, erano a capo dell’organizzazione che spacciava sostanze stupefacenti nel quartiere romano di Tor Bella Monaca. All’alba dell’11 novembre i carabinieri hanno bussato al civico 64 di via dell’Archeologia.

I militari romani sono stati aiutati dai colleghi di Frascati, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Delle 20 persone arrestate, 15 andranno in carcere e 5 rimarranno agli arresti domiciliari.

Il capo dell’organizzazione criminale è il 29enne Vincenzo Nastasi, che negli ambienti dell’illegalità romana si faceva chiamare “il Principe”. Insieme a lui è stata arrestata anche la sua compagna.

Tutte le persone finite in manette sono italiane. L’organizzazione brillava per efficienza: il “punto forte” della piazza di spaccio di Tor Bella Monaca era la disponibilità di droga 24 ore su 24.

La cocaina, si sa, è tra le droghe più richieste e sicuramente è quella più costosa (almeno tra quelle di largo consumo): a Tor Bella Monaca la si poteva acquistare a qualsiasi ora del giorno. Tutto grazie alla perfetta organizzazione del gruppo.