Modena: Salvini individua un negozio di “Nigeriani che spacciano” ma è gestito da italiani (1 / 2)

Modena: Salvini individua un negozio di “Nigeriani che spacciano” ma è gestito da italiani

Matteo Salvini, leader del partito della Lega, non ha ben compreso la gravità delle sue azioni sconsiderate, dopo aver denunciato il ragazzo tunisino di 17 anni, anche il capo della Polizia Gabrielli si è espresso contrario ai giustizieri porta a porta.  L’ex ministro in visita a Modena è stato accompagnato dai residenti in prossimità di un negozio e ha successivamente ripreso il numero civico e la via nella quale è ubicato l’immobile, il tutto in una nuova diretta sui suoi canali social.

Qua dentro si spaccia droga

avrebbe dichiarato Salvini sotto indicazione dei residenti che sostenevano che i proprietari dell’attività siano spacciatori di origine nigeriana.  Il problema dell’inadeguatezza di questo genere di denunce 3.0 sta nel fatto che senza alcun tipo di prove sia stata compromessa l’attività commerciale di due Italiani, andando contro al primo slogan della Lega. Ennesima gogna social per i gestori ed ennesima denuncia senza una verifica riguardo la veridicità da parte di Salvini, che ormai giunto al termine di questa campagna elettorale, sta facendo continuamente parlare di sè.

Un’attività è stata infangata gratuitamente e senza nessun tipo di prova, Giornalettismo ha riportato che questi commercianti non sono nigeriani come affermava l’ex ministro bensì italiani.

«Chiediamo cortesemente a chi di dovere di venire a fare un bel controllo in quel negozio, perché qua dentro si spaccia droga e chi spaccia droga deve stare in galera. Speriamo che questa segnalazione possa portare a qualche chiusura e a qualche arresto».

In seguito a queste dichiarazioni l’attività forse sarà soggetta ad un gravissimo danno economico.