Milano: in auto con la escort ma senza l’autocertificazione, scatta la denuncia (2 / 2)

Intorno alle 23 del 9 marzo una volante del Commissariato della Polizia di Busto Arsizio ha notato un’automobile che transitava in via per Fagnano. Intimato l’alt, i poliziotti hanno notato un uomo e una donna a bordo. Dai controlli, scrive MalpensaNews, è emerso che si trattava di una prostituta appartata con un suo cliente, entrambi residenti in comuni diversi da Busto.

Per questo motivo sia l’escort che l’uomo sono stati denunciati per non aver rispettato il Provvedimento dell’Autorità e per non aver fornito nessuna giustificazione valida tra quelle presenti nel DPCM. Anche questo, come quello di Milano, è uno dei primissimi episodi di denuncia a carico di cittadini italiani (o residenti in Italia) per aver violato le misure ristrettive.

Per entrambi è scattata una denuncia penale, dunque la loro fedina è compromessa. I giornali locali scrivono che in tutti i comuni della Lombardia sono in corso serrati controlli per garantire il rispetto dell’ordinanza, sia nei confronti dei cittadini che si spostano da altri comuni, sia nei confronti di cittadini che si assembrano in luoghi pubblici e sia nei confronti di proprietari di attività commerciali di vario genere (che devono chiudere alle 18).