Milano: due ragazzi perdono la mano per i botti di Capodanno (2 / 2)

Nonostante le tantissime ordinanze antibotti, i numeri non sono affatto diminuiti. Il bilancio attualmente è di un morto e 204 feriti. Era dal 2014 non si registravano decessi la notte di Capodanno. Rispetto al Capodanno 2019 si è registrato un lieve decremento dei feriti (furono 216).  A finire in ospedale a causa dei botti quest’anno sono stati 43 minorenni (lo scorso anno furono 41). 

In aumento anche i dati sugli arresti: sono 51 quest’anno rispetto ai 45 dell’anno scorso. Anche il numero dei denunciati ha subito un forte aumento: 277 rispetto ai 197 del Capodanno 2019.

L’unica vittima di questo inizio 2020 si è registrata ad Ascoli Piceno, dove un ragazzo di 26 anni, Valerio Amatizi, è morto a seguito di una caduta a Colle San Marco. 

Il ragazzo era intervenuto per evitare il propagarsi delle fiamme innescate dal lancio di fuochi pirotecnici, quando ad un certo punto è caduto in un burrone. Il giovane era in compagnia di amici per festeggiare l’inizio del nuovo anno. A lanciare l’allarme sono stati proprio loro. Purtroppo nonostante l’arrivo immediato dei vigili del fuoco e dei soccorritori del 118 per lui era già troppo tardi. Il ragazzo è stato dichiarato morto verso l’1.50, dopo vari tentativi di rianimazione.