Di questi tempi sono molti gli scandali che stanno attraversando l’Italia, in particolar modo relativi a personaggi del mondo dello spettacolo; ma per molti presunti “aguzzini” che siamo stati abituati ad amare e dei quali abbiamo visto per anni le facce sulle riviste patinate più “in”, dall’altra parte della medaglia ci sono anche tante storie di dolore e sofferenza che hanno coinvolto altri VIP insospettabili. Una di questi è indubbiamente Michelle Hunziker, la quale ha deciso di parlare della sua brutta esperienza solo di recente.
La showgirl svizzera, indubbiamente una delle figure femminili della televisione italiana più apprezzate dal pubblico di ambo i sessi, ha infatti rivelato che nell’epoca d’oro della sua ascesa trascorse diversi anni all’interno di una setta, poi nota agli inquirenti come la “setta di Clelia”, che divenne per la Hunziker persino più importante della sua stessa famiglia. Tutto ebbe inizio quando la leader della setta si recò a casa di Michelle per una seduta di pranoterapia, allo scopo di arrestare la caduta dei capelli della ragazza.
Michelle era giovane e veniva da un contesto familiare difficile, aveva molti traumi repressi e non aveva più rapporti con suo padre, il quale era caduto nella spirale dell’alcolismo. Grazie a questa sorta di santona Michelle riuscì a sentirsi di nuovo accettata e protetta, sentì di avere ritrovato una figura di riferimento che sembrava poterla aiutare con i suoi problemi, sia psicologici che – soprattutto – affettivi. “Mi fece parlare di mio padre e mi fece ritrovare mio padre: sono stata con lui un anno, e poi è morto“, ha dichiarato la showgirl.