
Michelle Hunziker ha recentemente dichiarato: “La Madonna è la mamma di tutte le mamme.”
Il capo d’accusa che le è stato attribuito è che sembrerebbe quello di avere associato in maniera indissolubile la figura della donna a quella della mamma, ritenendolo come un ceffone a chi quotidianamente propone un modello di donna alternativa e/o diversa, in altre parole libera da qualsiasi tipo di vincolo.Ma il concetto di libertà della donna, al giorno d’oggi, a vedere dalle reazioni che si sono registrate, sembrerebbe vada in una sola direzione.

Se dovrebbe valere come sostegno del “diritto” della donna all’aborto, a chi vuole legalizzare in Italia la pratica dell’utero in affitto con tutte le conseguenze che ne possono derivare per lei e per i bambini innocenti (ma delle quali non vogliamo esprimere alcun tipo di giudizio), perché non dovrebbe valere lo stesso ragionamento per il sacro santo diritto di esprimere la gioia di essere mamma, di parlare della maternità, di questa capacità unica e straordinaria della donna di accogliere la vita? Occorre sempre mantenere una certa uniformità di giudizio.

Oggi più che in passato, si fa sentire l’esigenza di aprire gli occhi e riscoprire la bellezza della vocazione alla maternità a cui la donna è per sua natura chiamata. Del resto, i recenti dati in merito al calo delle nascite nel nostro Paese sono piuttosto allarmanti (si parla in effetti del minimo storico per l’anno appena trascorso).
Ecco una delle ultime dichiarazioni di Michelle Hunziker a seguito della sua terza gravidanza: “mamma per la terza volta grazie alla Madonna pregata a Palermo”. Un messaggio davvero bello che esprime tutta la sua gioia per la terza gravidanza.
