Mezza Italia sprofonda nella crisi: il 50% della popolazione fatica a campare (1 / 2)

Mezza Italia sprofonda nella crisi: il 50% della popolazione fatica a campare

Cosa significa che uno dei problemi più importanti dell’Italia di oggi è la «questione urbana»? La pacifica convivenza democratica in questo Paese non può esser data per scontata quando circa il 50% della cittadinanza, ovvero 30 Milioni di persone, accusano questo problema.

I problemi non riguardano solamente le aree periferiche delle città italiane, sono spesso accusati anche nei centri storici, dove sempre più si fanno pesanti le lontananze sociali, economiche ed umane di chi li popola.

Il primo lavoro prodotto dalla Commissione parlamentare d’inchiesta appositamente costituita, da proprio quest’immagine del Paese: «Periferia è una condizione trasversale riscontrabile anche e diffusamente in aree urbane centrali e semicentrali».

Periferia è il quartiere Zen di Palermo, un abominio partorito da urbanisti di troppi decenni fa; i problematici Quartieri Spagnoli di Napoli o i Caruggi di Genova, covo di migranti irregolari invisibili per l’anagrafe. Ma il concetto di Periferia va oltre il geografico, come più volte ci ha ricordato papa Francesco. In un discorso di maggio il papa era stato molto efficace nell’affrontare questo argomento ed aveva concluso dicendo: “in periferia, i superiori ci mandino i preti migliori”.

Chi è coinvolto

Nelle 14 città metropolitane presenti in Italia vi sono 15 milioni di cittadini che abitano aree periferiche e se a questi aggiungiamo tutte le persone in difficoltà che però risiedono in zone urbane, vediamo velocemente come a interessare questa problematica di degrado è la maggioranza degli italiani.

Ci sono 30 milioni di italiani seriamente preoccupati per la situazione ed è per loro che stanno lavorando i parlamentari coordinati da Andrea Causin e Roberto Morassut, rispettivamente Forza Italia e Partito Democratico.