L’unica buona notizia è che per il Sud si tratterà di cattivo tempo di intensità moderata. Salvo stravolgimenti dell’ultima ora non ci saranno fenomeni a carattere temporalesco. La perturbazione, secondo i meteorologi, potrebbe colpire in maniera più decisa soltanto il Centro Italia, con qualche temporale notturno su Roma e parte del Lazio nella giornata di giovedì.
Viste le temperature invernali, gli esperti avvertono che potrebbe nevicare oltre i 1500 m sulla dorsale appenninica, specialmente nella parte del Centro-Nord. Il Nord, dopo il cattivo tempo di giovedì e parte di venerdì, può sorridere: già da venerdì notte il tempo migliorerà. Sabato mattina ampie schiarite in gran parte del Settentrione, mentre sarà il Meridione a “soffrire” precipitazioni più intense. Cielo limpido ma venti di moderata intensità.
I venti freddi e di intensità medio-forte, infine, interesseranno solo una parte del paese. Il maestrale, che può arrivare fino a 120 km/h, insisterà sul mar di Sardegna e alto Tirreno, mentre la Bora (fino a 100 km/h) colpirà parte del Mar Adriatico. Occhio quindi alle mareggiate sulle città costiere di gran parte d’Italia. Da lunedì, secondo le prime rilevazioni, potrebbe arrivare una nuova massa di aria fredda che farà scendere le temperature in tutta Italia anche fino a 10 gradi.