Messina, lacrime ai funerali dei fratellini morti nel rogo: le parole strazianti del padre (2 / 2)

Nanni mio non eri per questo mondo. Adorati figli miei, esservi padre è stato un onore“.

 

A celebrare la messa è stato l’arcivescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla. Gli amici e i parenti hanno voluto raccontare chi erano questi due bambini, erano entrambi un punto di riferimento e l’arcivescovo nella sua omelia ha detto: “Ma ci rendiamo conto che un bambino, un ragazzetto, nella sua innocenza, oggi è diventato un esempio. Un bambino che perde la vita per andare incontro al

 

fratello? Volete che le porte del paradiso non si siano spalancate per lui testimone di amore fraterno?”.

 

Francesco Filippo, soprannominato da tutti come FifĂ­, aveva un grande cuore e in questi giorni avrebbe dovuto affrontare gli esami di terza media. I suoi amici hanno voluto partecipare ai suoi funerali ed hanno indossato delle magliette con i loro soprannomi dando il loro contributo raccontando i loro sogni.

La mamma dei due fratellini, Chiara Battaglia, ha ringraziato la cittĂ  per la

vicinanza e l’affetto che stanno dimostrando a lei, alla sua famiglia e sopratutto ai bambini. Ha aggiunto anche che la forza di andare avanti dopo questa tragedia la troverà per i due figli rimasti, Tancredi e Federico, i più piccoli che fortunatamente sono riusciti a salvarsi dell’incendio.

Il tentativo di Francesco Filippo di salvare il suo fratellino Raniero è stato un gesto che celebra la vita, un gesto d’amore in una società così apatica e indifferente, questo gesto deve essere di grande esempio per tutti.