McDonald, trovati batteri fecali nelle bibite. Ed altri 2 fast food sono coinvolti nello scandalo (2 / 2)

Tutti noi sappiamo fin troppo bene quanto i cibi di un fast food non siano esattamente le sostanze più salutari sulla faccia del pianeta, e ciò vale anche per le bevande che vi vengono vendute (ad eccezione ovviamente dell’acqua in bottiglia). Ma se siamo disposti ad eccedere nella dose di zuccheri una volta ogni tanto e lo facciamo comunque con piena autocoscienza, d’altra parte ciò che non vorremmo mai trovare all’interno di una bibita sono i batteri fecali di qualcun altro. Eppure è proprio ciò che è stato rinvenuto all’interno di alcune bibite di tre catene di fast food molto famose.

Lo scandalo è partito da un’inchiesta della BBC che, lo scorso mercoledì 26 luglio (ieri, nda), ha reso noto di avere trovato tracce di batteri fecali nelle bibite di alcuni esercizi di tre grandi catene di fast food. Nella fattispecie stiamo parlando di McDonald’s, KFC e Burger King. Durante la fase di test, gli investigatori della BBC hanno acquistato bibite da 10 differenti esercizi di ogni singola catena, allo scopo di portare il contenuto dei bicchieri in laboratorio e poterlo analizzare.

Ebbene, ecco le statistiche che non vorreste mai sapere: ben tre esercizi di McDonald’s, sei di Burger King ed addirittura sette del Kentucky Fried Chicken sono risultati contaminati da batteri fecali. Tuttavia il dottor Tom Humphrey, professore di batteriologia e sicurezza alimentare presso la Swansea University Medical School, ha spiegato che i coliformi e gli enterococchi rinvenuti all’interno delle bibite si trovano abitualmente nell’ambiente in cui viviamo, quindi non rappresentano un rischio effettivo per la salute in basse concentrazioni. Sì, va bene. Però che schifo!