Mattarella attacca duramente la BCE: “Ci serve solidarietà, non ostacoli” (2 / 2)

Com’è noto, il nostro Presidente della Repubblica molto raramente attacca altri politici. Da convinto europeista, poi, l’avvocato ci tiene a mantenere saldi i rapporti con gli alti rappresentanti degli organi europei. Ma la mancanza di coraggio da parte della BCE ha fatto perfino “arrabbiare” una persona dal carattere estremamente mite come Sergio Mattarella. In serata il Presidente ha pubblicato un videomessaggio di tre minuti, di cui riportiamo i passaggi più significativi.

“L’Italia sta attraversando un momento particolarmente impegnativo. Lo sta affrontando doverosamente con piena trasparenza e completezza di informazione nei confronti della pubblica opinione. L’insidia di un nuovo virus che sta colpendo via tanti paesi del mondo provoca preoccupazione. Questo è comprensibile e richiede a tutti senso di responsabilità, ma dobbiamo assolutamente evitare stati di ansia immotivati e spesso controproducenti. Siamo un grande Paese moderno, abbiamo un eccellente sistema sanitario nazionale che sta operando con efficacia e con la generosa abnegazione del suo personale, a tutti i livelli professionali“.

“L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione”. Un modo molto educato per segnalare come, a suo avviso, quanto fatto oggi dalla BCE non aiuti affatto l’economia italiana (e non solo) ad affrontare lo shock del coronavirus.