Marco Carta, il sospetto di Selvaggia Lucarelli sul furto a La Rinascente: ecco cosa c’è davvero dietro (2 / 2)

“Un anno fa il coming out era avvenuto giusto il giorno prima l’ uscita del suo disco. Ah, il 21 giugno esce il suo nuovo disco, lo ha ricordato anche questa volta”.

Anche durante l’intervista con la Lucarelli, Marco Carta si è proclamato innocente ed ha scaricato tutte le colpe a Fabiana Muscas:Non abbiamo fatto shopping sempre insieme, ho visto i video e ho capito quando è avvenuta la cosa”. La sua intervista ha sollevato numerosi dubbi sulla veridicità delle sue affermazioni, tanto che Marco ha voluto replicare cosi: “Capisco che abbiate perplessità, ma sua questa cosa ci sto rimettendo la salute, vorrei meno foga verso di me”.

 

Vi riassumiamo brevemente la dinamica di questa vicenda che è finita al centro delle notizie del gossip. Marco Carta, in compagnia della sua amica Fabiana Muscas, il 31 maggio viene fermato all’uscita della Rinascente perché era suonato l’allarme antifurto. I vigilanti trovano la donna in possesso delle sei t-shirt in questione ed entrambi vengono portati via e arrestati per furto aggravato. Qualche ora dopo, il giudice non ha convalidato il fermo e l’ha definito illegittimo per via di elementi di sospetto consistenti ma contro i due, un addetto della sicurezza, ha lasciato la sua testimonianza ed ha parlato di comportamento anomalo.

Sostiene di aver visto il cantante entrare in un camerino, farsi passare delle magliette e la borsa dall’amica, poi è uscito senza avere nulla in mano ed è entrato in bagno. Infatti sulle magliette sono stati tolti gli antitaccheggio rigidi, tra l’altro alla donna è stato trovato un cacciavite in borsa, i due però hanno dimenticato di togliere anche quelli flessibili nascosti all’interno e per questo motivo l’allarme è scattato. Nonostante la mancanza di convalida dell’arresto per Marco Carta, sia lui che la sua amica verranno processati a settembre per direttissima.