Manuel Bortuzzo: “Non voglio sapere i nomi di chi mi ha sparato, che cambia? Mi preparo per le Paralimpiadi “ (1 / 2)

Manuel Bortuzzo: “Non voglio sapere i nomi di chi mi ha sparato, che cambia? Mi preparo per le Paralimpiadi “

La sua storia ha toccato il cuore di tutti gli italiani. Nella giornata di ieri, Manuel Bortuzzo, il ragazzo ferito in una sparatoria a Roma il 3 febbraio scorso è stato ospite di Mara Venier. Nel corso di Domenica In ha raccontato la sua storia e il percorso di recupero e riabilitazione che sta affrontando per poter partecipare alle prossime Paralimpiadi di nuoto a Tokyo.

 

Manuel, costretto su una sedia a rotelle a causa dei danni causati dai proiettili, ha confidato agli ospiti in studio e ai telespettatori, alcuni aneddoti della sua vita. Ad abbellire le sue parole, anche quando ha raccontato i momenti più difficili, è stato il suo sorriso che lo ha sempre contraddistinto. Al suo fianco, anche in tv, c’è il suo papà, una salda roccia a cui appoggiarsi negli attimi di sconforto.

 

Durante l’intervista nel salotto tv di Rai 1, ha avuto anche modo di ascoltare l’emozionante video messaggio dedicatogli dal cantante Ultimo nel quale gli ha chiesto di partecipare insieme a lui al tour promozionale del suo disco.

“Sono molto contento. Ora vivo a Roma, in zona Eur. Abito in una casa molto comoda, vicina alla mia ragazza e al posto in cui sto completando la riabilitazione”