Manuel Bortuzzo, il papà: “Ha saputo della paralisi, non ha pianto. È stato forte come sempre” (2 / 2)

Gli agenti ora stanno cercando di dare un nome un volto ai due uomini a bordo del motorino da cui è partito il colpo di pistola. L’arma utilizzata è stata trovata nelle zone del pub di piazza Eschilo Axa proprio a pochi metri di distanza da dove è successa la tragedia. Ercole Rocchetti, inviato di Chi l’ha visto, ha ritrovato in una strada di Acilia uno scooter che sarebbe stato dato alle fiamme, ora gli agenti dovranno accertare se si tratta dello stesso scooter utilizzato dai due ricercati che hanno sparato il giovane nuotatore.

La fidanzata di Manuel è stata ascoltata più volte dagli investigatori e attraverso il suo racconto, si sta cercando di acquisire degli ulteriori dettagli per risalire ai due uomini a bordo dello scooter da cui sono stati esplosi i colpi di pistola. Non sono ancora emersi litigi o attriti avuti recentemente dal ragazzo, quindi si pensa che si sia trattato di un caso di scambio di identità. A complicare il lavoro degli investigatori però è anche il clima di omertà.

Chi ha premuto il grilletto probabilmente ha confuso il nuotatore con qualcun altro che è stato protagonista della rissa avvenuta poco prima. Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli ha commentato dichiarando:

“Speriamo in un miracolo, chiediamo il massimo rispetto per la privacy e confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura affinché consegnino alla giustizia i responsabili del vile agguato avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Bisogna continuare ad essere fiduciosi e a lottare. Intanto sento doveroso ringraziare anche a nome di papà Franco, di mamma Rossella e dei fratelli Michelle, Jennifer e Kevin l’ospedale San Camillo, le forze dell’ordine e tutti coloro che stanno inviando messaggi di affetto e solidarietà Continueremo ad offrire la migliore assistenza possibile al giovane Manuel e alla sua famiglia e auspichiamo che questo dramma possa diventare un monito per un futuro diverso. Una serata tra amici non può trasformarsi in tragedia”.